16 Ottobre 2024

Gigia e la prevenzione del tumore al seno

Una testimonianza vera che ci ricorda quanto sia importante ascoltare il proprio corpo

Il tumore al seno è il tipo di cancro più diagnosticato nelle donne e rappresenta ancora oggi una delle principali cause di mortalità femminile nel mondo. Tuttavia, grazie ai progressi nella diagnosi precoce, ai trattamenti sempre più mirati e a una crescente cultura della prevenzione, la possibilità di sopravvivenza sono in costante miglioramento.

In occasione del mese della prevenzione del tumore al seno, vogliamo condividere la storia di Gigia R., una nostra collaboratrice che ha vissuto questa esperienza in prima persona. Un racconto fatto di coraggio, consapevolezza e rinascita, che può ispirare molte donne a non trascurare mai la propria salute.

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Come tutto è iniziato: l’intuizione che le ha salvato la vita

Gigia non ha scoperto la malattia durante uno screening, ma grazie a un caso fortuito.

“Nel 2019, mentre mettevo la crema per una scottatura, ho sentito una specie di chicco di riso nella parte alta del petto. All’inizio ho pensato di ignorarlo, ma un’amica – alla quale sarò sempre riconoscente – mi ha convinta a fare dei controlli.”

Da lì la diagnosi: due tumori maligni, fortunatamente in fase iniziale.

Ricevere una diagnosi di tumore è uno shock. Anche Gigia ha avuto una reazione di incredulità:

“Inizialmente mi sono messa a ridere, non ci credevo. Poi ho pensato subito ai miei figli: come avrei potuto dirglielo? Come avrei potuto affrontare tutto senza far pesare loro questa cosa?”

La mente corre ai propri affetti, alla famiglia, ai progetti messi in pausa. Ma da subito emerge la sua determinazione a proteggere i suoi cari e ad affrontare tutto con forza.

Il percorso di cura

“Sono stata fortunata: la malattia era al primo stadio. Ho affrontato una mastectomia e 12 cicli di chemioterapia settimanale.”

Un percorso faticoso, ma affrontato con grande lucidità. Gigia ha cercato di mantenere una vita il più possibile normale, anche nei momenti più difficili.

“Fisicamente ero distrutta, ma dentro di me c’era la convinzione che ne sarei uscita. Non volevo cambiare il mio stile di vita, e ci sono riuscita: nonostante tutto, ho continuato a vivere le mie giornate come sempre.”

Anche nei momenti più difficili, come la perdita dei capelli, Gigia ha trovato il modo di trasformare il dolore in leggerezza.

“Il giorno di Halloween ho iniziato a perdere i capelli. Dovevo accompagnare mia figlia a fare dolcetto o scherzetto, così mi sono rasata e le ho detto sorridendo: ‘Ho trovato un travestimento bellissimo! La mamma quest’anno si veste da Zio Fester.’ E siamo uscite insieme.”

Insieme alla perdita di capelli, ci sono state altre trasformazioni da affrontare:

“La parte più dura è stata accettare il cambiamento fisico. Il gonfiore, la perdita dei capelli, un seno diverso. Ancora oggi, la ricostruzione lascia segni evidenti, e questo rimane un punto debole.”

La ripresa e il ritorno alla quotidianità

Nonostante le sfide, Gigia non ha permesso alla malattia di fermare la sua vita.

“Durante il trattamento ho cercato di fare tutto come prima. L’unica vera rinuncia è stato il lavoro: quello di prima richiedeva sforzi fisici che non potevo più sostenere.”

Ha trovato però nuove opportunità.

“I miei datori di lavoro sono stati comprensivi, e oggi mi trovo in una posizione che non avrei mai immaginato. Ho imparato a puntare più in alto, a essere curiosa e a voler crescere ogni giorno.”

Tutta questa esperienza le ha portato nuove consapevolezze:

“Oggi ascolto il mio corpo. Faccio controlli costanti e cerco di non trascurare mai i segnali. Sono diventata più ansiosa per i miei cari, ma cerco di trasmettere loro l’importanza della prevenzione.”


Prevenzione tumore al seno: cosa puoi fare

La prevenzione è un’arma potentissima. Ecco i comportamenti da adottare per ridurre i rischi:

  1. Screening regolari

Effettua mammografie periodiche, secondo le indicazioni del tuo medico. È lo strumento più efficace per identificare tumori in fase iniziale.

  1. Autopalpazione mensile

Impara a conoscere il tuo corpo. Fare autopalpazione del seno aiuta a individuare eventuali anomalie e segnalarle in tempo.

  1. Stile di vita sano

Attività fisica regolare, dieta equilibrata, evitare fumo e alcol, e mantenere un peso adeguato sono tutti comportamenti preventivi.

  1. Valutazione del rischio genetico

Se hai una storia familiare di tumore al seno o mutazioni come BRCA1 o BRCA2, valuta con il tuo medico strategie di prevenzione personalizzate.

Diagnosi precoce: perché può salvarti la vita

Ancora oggi una diagnosi precoce è il miglior modo per sconfiggere questo tumore: quando è ancora nelle fasi iniziali aumenta notevolmente le probabilità di guarigione e permette interventi meno invasivi. Esistono terapie mirate e tecniche di ricostruzione avanzate che migliorano anche la qualità della vita.

Il consiglio di Gigia a tutte le donne:

“Consiglio a tutte di non abbattersi e di affrontare la malattia con coraggio. Anche un po’ di leggerezza può aiutare. E soprattutto: non dimenticate mai di controllarvi ogni anno!


Ogni momento è prezioso

La storia di Gigia ci ricorda che la prevenzione può fare la differenza, e che anche da un momento di crisi possono nascere nuove opportunità.

“Ho imparato a vedere il tempo in modo diverso. Sono grata per ogni attimo, più paziente, più consapevole. Non do più nulla per scontato.”

Prenditi cura di te. La prevenzione salva la vita!

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